Intonazione
F.A.Q. informazioni utili
Tonalità maggiori
Va tenuto presente che: non c’è obbligo, da parte della commissione di indicare la tonalità ed il tempo relativo al dettato. Quando questo accade, se non si è fatto esercizio di intonazione, non si è in grado neanche di iniziare correttamente il dettato. ...ma entriamo nei dettagli:
Per (a) prima nota, ascolterai sempre La3° di 440Hz
Per (b) seconda nota la TONICA del dettato che devi scrivere. Nel nostro esempio Sol maggiore.


Con la terza informazione, (c) ascoltiamo l’esecuzione dell’arpeggio che ci farà comprendere con assoluta certezza se si tratta di una Tonalità Maggiore o Minore (nel nostro esempio Sol Maggiore quindi dobbiamo scrivere un # sul 5° rigo – Fa).

armatura della chiave

<– A destra abbiamo ascoltato l’arpeggio in Sol maggiore ovvero la sola azione (c). Con la nota (d) ascoltiamo sempre la 1ª nota del dettato, una componente dell’accordo: la 1ª / 3ª / 5ª / 8ª

Tonalità minori (che studierai solo successivamente)
Con inizio dal dettato n. 231 “dalla 2ª alla 5ª in modo minore”, l’arpeggio sarà dato nella Tonalità Minore, la differenza è data, come sappiamo, dal 3° grado che si abbasserà di un semitono cromatico. In questo esempio avremo nell’armatura della chiave due bemolli (il primo sul 3° rigo, il secondo sul 4° spazio) ad indicare appunto il tono di Sol minore, relativo o somigliante di Sib maggiore.

armatura della chiave

Ascoltiamo la sola azione (c), cioè l’arpeggio di Sol minore
La lettera (d) anche nel tono minore ci fornisce la prima nota del dettato, che, come per il maggiore sarà sempre una delle note dell’accordo ovvero:
tonica (1° grado) modale (3° grado) dominante (5° grado) tonica (8° grado).

Breve riepilogo
(a) – ascolto della nota La3° (440 Hz)
(b) – la Tonica ma ancora non sappiamo se si tratterà di tonalità Maggiore o Minore
(c) – l’arpeggio ci chiarirà l’enigma, se il primo intervallo, dato dalla 1ª terza è di 2 toni saremo in maggiore, se di 1 tono e ½ saremo in minore.
(d) – è la prima nota del dettato – che potrà essere: (1° grado) – (3° grado) – (5°grado) – (8°grado).
Segue intonazione completa in Sol maggiore compresa la (d) = 1ª nota del dettato.

Ed ora intonazione completa in Sol minore compresa la (d) = 1ª nota del dettato.

P.S. Avrai notato che la (d) in entrambi i dettati è all’ottava superiore.
Per onestà va detto a coloro che si sono spaventati nell’udire la differenza che distingue il tono maggiore da quello minore, che i dettati in minore inizieranno solo quando tale difficoltà sarà stata agevolmente superata.

Facciamo un altro breve esempio
In 4 azioni semplici e precise che sono:
la 1ª azione, ossia l’ascolto della nota “La centrale” 440 Hz
la 2ª azione, ovvero la tonica
la 3ª azione, l’arpeggio in maggiore o minore
la 4ª azione, la 1ª nota del dettato
In questo esempio si tratta di un dettato in Do maggiore la cui 1ª nota è Sol3°.
