Pizzicato e Tocco Appoggiato
Tecnica per il Pizzicato
Con questo esercizio facciamo “far ginnastica” al dito indice e medio della mano destra. Le dita “Pizzicano” le sei corde a vuoto. Cercate di ottenere un suono omogeneo come il mio, “Mario Gangi”.
Esercizio 01 – Spiego ascolta la mia voce.
Suoniamo l’esercizio che segue insieme
2° Esercizio di Mario Gangi, la differenza con il 1° consiste nel cambio della diteggiatura. Ascolta “Mario”
Esercizio n.1 per “Pizzicato” e Tocco Appoggiato
A differenza degli esercizi di “Mario Gangi”, abbiamo dato una “velocità maggiore di andamento”, ripetiamo 2 volte ogni misura e in più abbiamo aggiunto un ritmo di batteria per non farvi andare fuori tempo.
Ora sei in grado di eseguire insieme a me l’esercizio, che, ti indica varie diteggiature, dal facile al meno, provale tutte con pazienza ne trarrai giovamento. Noterai che ogni misura è proposta due volte di seguito.
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Esercizio n.2 per “Pizzicato” e Tocco Appoggiato
Questo 2° esercizio ha la prima misura simile al precedente mentre nella seconda usa le figure di ottavo (cioè le Crome), in pratica per 8 note devi raddoppiare la velocità. Ascolta il filmato e quando hai compreso aggiungiti nell’esecuzione.
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Anche questo esercizio ti propone molte diteggiature e quindi dovrai ripeterlo.
Esercizio n.3 per Tocco Appoggiato
Con questo esercizio andiamo a pizzicare due corde diverse le prime 4 note sulla prima e seconda corda, poi seconda e terza corda, quindi così fino alla quinta e sesta, poi il contrario e si torna alla prima e seconda.
Esercizio n.3 – per “Pizzicato” e Tocco Appoggiato
A differenza dell’esempio, qui si cambia ogni due misure, inoltre invece di iniziare dalla prima corda si inizia dalla seconda.
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Esercizio n.4 – per “Pizzicato” e Tocco Appoggiato
Questo 4° esercizio ha la prima misura simile al precedente mentre nella seconda usa le figure di ottavo (cioè le Crome), in pratica per 8 note devi raddoppiare la velocità.
Ascolta il filmato e quando hai compreso aggiungiti nell’esecuzione.
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Anche questo esercizio ti propone molte diteggiature e quindi dovrai ripeterlo.
Tecnica per il Tocco appoggiato
Il tocco appoggiato si ottiene portando il dito della mano destra a contatto della prima corda, facendo pressione su di essa con il polpastrello e provocandone lo scivolamento, dalla parte carnosa al contatto dell’unghia, in modo tale da fare pressione dall’alto verso il basso in direzione della buca.
Pulsata cosi la prima corda essa potrà liberamente vibrare, mentre l’esecutore potrà nel contempo scivolare il dito pulsante sulla corda sottostante. Il dito cosi appoggiato, resta fermo su detta corda sino a che un altro dito non ripeta (se necessario) la medesima operazione.
Nell’attuare ciò le dita si alternano e si sollevano vicendevolmente sulla corda.
Il tocco appoggiato è realizzabile su tutte le corde esclusa la sesta che non ha corda sottostante.
La sonorità del tocco appoggiato e incisiva e potente; serve in modo particolare a focalizzare la melodia e ad accentuare alcune note che diano particolare risalto alle formule degli arpeggi o dei gruppi ritmici. Sulla nota che si vuole pulsata con il tocco appoggiato si applica il segno: ^
Ti consiglio di ripetere i 4 esercizi con il Tocco appoggiato.