Lettera V

Alfabeto dell’Agogica e Glossario Musicale

VALORI Musicali – La durata dei suoni e dei silenzi per i quali intervengono due dei nostri sensi:
L’occhio e l’orecchio.

VALZER – Danza di origine tedesca dal carattere vario e vivace in tempo 3/4 sorta verso a fine del 700. Per tutto il secolo scorso fu la danza più diffusa. Vi sono valzer famosi per pianoforte di Chopin, Schubert ed altri. Verdi l’ha utilizzato nella “Traviata” con il famoso “brindisi”.VARIAZIONE – E’ la trasformazione ritmica e melodica di un tema musicale, che si riconosce anche se trasformato. Vi possono essere più variazioni su di un “tema”.

VELOCITA’ DEL SUONO – Per velocità si intende lo spazio che una vibrazione sonora percorre in un minuto secondo. Il suono si propaga nell’aria ad una velocità di 331,37 metri al minuti secondo con una temperatura di 0 gradi. Aumenta di di 60 cm. circa per ogni grado di temperatura in più. Il suono si propaga anche attraverso i liquidi, i solidi ed i gas; in questi casi la velocità cambia in relazione al materiale ed in rapporto alla temperatura (nell’acqua a 1430 metri circa al secondo, nel ferro a circa 5120). Le vibrazioni che si propagano nell’aria creano l’onda sonora che è di forma sferica.

VENTRE – E’ il punto di maggiore rigonfiamento di una corda elastica che vibra.

VIBRAFONO – Strumento idiofono a percussione costituito da una serie di lamine di acciaio intonate cromaticamente, disposte come la tastiera del pianoforte, per una estensione che va dalle 3 alle 4 ottave e 1/2; il suono si ottiene percuotendo con due o più bacchette (vi sono dei brani con dei passaggi scritti a 4 bacchette) a testa morbida sulle lamine di acciaio. Sotto ad ognuna delle lamine è collocato un tubo risonatore metallico provvisto di un’elica a disco posta alla sommità del tubo che occludendolo periodicamente produce il caratteristico vibrato. Nella parte bassa con un piede dà la possibilità di prolungare le vibrazioni e la durata del suono.

VIBRATO – Particolare effetto sonoro degli strumenti. Negli archi si ottiene facendo oscillare la mano sinistra (quella che sta sulla tastiera) mentre un dito è appoggiato sulla corda. La nota risulta, così, abbassata e alzata di una frazione di tono. Con gli strumenti a fiato il vibrato si ottiene con il movimento della colonna d’aria o attraverso il diaframma o attraverso il movimento della gola.

VIBRAZIONE – Per vibrazione si intende il rapido movimento oscillatorio (andata e ritorno) delle molecole di un corpo sonoro quando sono sollecitate da un impulso. Sono definite regolari quando procedono con oscillazioni di uguale durata indipendentemente dalla loro ampiezza e vengono dette isocrone (dal greco isos=uguale e cronos=tempo) ed in questo caso producono suono. Irregolari quando il movimento oscillatorio è di lunghezza e velocità irregolare. In questo caso avremo un suono indeterminato (rumore)

VILLANELLA – Composizione vocale polifonica del XVI secolo, di argomento popolaresco amoroso, gaio scherzoso.

VIOLA – Strumento ad arco (cordofono) munito di 4 corde Do-Sol-Re-La nel registro medio e di una cassa armonica le cui dimensioni variano tra i 40 e i 43 cm. Il suo timbro è un po velato e dolce. La sua estensione va dal Do, in chiave di contralto, sotto il pentagramma, al Sol acuto con 3 tagli in gola.

VIOLINO – Strumento ad arco (cordofono munito di 4 corde accordate per 5 ascendenti partendo dalla nota Sol sotto il pentagramma in chiave di violino (Sol-Re-La-Mi). Dotato di una cassa armonica, della quale la parte inferiore è a forma concava e quella superiore convessa, e di un manico che si trova alla fine della cassa armonica. E’ uno strumento dalle molteplici possibilità; dolcissimo nel cantabile, brillante nella tecnica e dotato di suoni armoniosi con i quali, all’occorrenza, si fonde e si amalgama in maniera perfetta con altri strumenti.

VIOLONCELLO – Strumento cordofono della famiglia degli archi, munito di 4 corde. Ha la stessa accordatura della viola ma un’ottava sotto per le note sono Do-Sol-Re-La in chiave di basso. Ha un suono vigoroso e virile ed allo stesso tempo dolcissimo. Ha avuto un impiego rilevante nel quintetto d’archi e nella musica da camera di F.J.Haydn, W.A.Mozart e L.van Beethoven. Nel 1900 è stato ulteriormente valutato e impiegato in varie formazioni cameristiche e nella musica sinfonica. Legge in chiave di basso, tenore e violino.

VIRGA – Indica un neuma del canto gregoriano.

VIRGINALE – Strumento a tastiera simile alla spinetta (con cassa rettangolare) ma con disposizione trasversale delle corde dall’estensione media di 4 ottave.

VIVACE – Termine di andamento che indica una esecuzione decisa e veloce.

VIVALDI –

VOCALIZZO – Melodia eseguita dalla voce su formule melodiche con una sola vocale per lo più con la O oppure con la A, come esercizio tecnico.

VOCE – Parte strumentale di un brano (ad esempio, nella fuga).  Indica la qualità del suono prodotto da uno strumento o dalle voci umane.

VOICING – Disposizione delle note di un accordo.

VOLATINE – Le volatine sono gruppi di notine, di più piccole dimensioni, poste tra due note che imprimono, con la loro esecuzione, una maggiore grazia. Sottraggono valore alla nota che le precede; tale valore è determinato dal gusto dell’esecutore. F.Chopin nelle sue composizioni, ne fece largo uso.