Nella lettura dello spartito musicale, Solfeggio, in ogni nota agiscono insieme le 4 qualità sopra citate.
In pratica: riconoscerne il nome, la durata, l’intensità (la forza), usare la voce o la nota sullo strumento.
NON è per niente facile. A causa di questa pratica avviata malamente si sono allontanate dalla Musica una miriade di persone, provate a fare una ricerca tra amici… Ecco che allora il “genio italico” colpisce ancora nella persona del M° Dante Agostini che fa una filosofia del “procedere per gradi”. Nasce così la Lettura Ritmica che elimina momentaneamente “l’Altezza“, conservano Durata, Intensità e Timbro, ma, come vedremo, non sarà un problema perché leggeremo tutto in una linea a enorme e indiscusso vantaggio della precisione assoluta sul RITMO.
P.S. Una sola condizione:. Rispettate le regole che leggerete nella GUIDA e il successo sarà totale.