Tecnica per il Tocco appoggiato
Il tocco appoggiato si ottiene portando il dito della mano destra a contatto della prima corda, facendo pressione su di essa con il polpastrello e provocandone lo scivolamento, dalla parte carnosa al contatto dell’unghia, in modo tale da fare pressione dall’alto verso il basso in direzione della buca.
Pulsata cosi la prima corda essa potrà liberamente vibrare, mentre l’esecutore potrà nel contempo scivolare il dito pulsante sulla corda sottostante. Il dito cosi appoggiato, resta fermo su detta corda sino a che un altro dito non ripeta (se necessario) la medesima operazione.
Nell’attuare ciò le dita si alternano e si sollevano vicendevolmente sulla corda.
Il tocco appoggiato è realizzabile su tutte le corde esclusa la sesta che non ha corda sottostante.
La sonorità del tocco appoggiato e incisiva e potente; serve in modo particolare a focalizzare la melodia e ad accentuare alcune note che diano particolare risalto alle formule degli arpeggi o dei gruppi ritmici. Sulla nota che si vuole pulsata con il tocco appoggiato si applica il segno: ^
Ti consiglio di ripetere i 4 esercizi con il Tocco appoggiato.